IL SERVIZIO MENSA: IL RACCONTO DI STEFANO E ANDREA

Il 2024 si apre con una nuova rubrica di Socioattività. Le prime due che vogliamo condividere con voi sono dedicate all’AUTONOMIA

 

Per questo nuovo anno appena iniziato abbiamo pensato di aprirvi le porte di Sociolario.

Vogliamo condividere con voi le nuove attività socioeducative con un punto di vista inedito, quello dei nostri ragazzi: saranno loro, attraverso le parole di Stefano, Andrea, Dario, Flavio, Sara, Eleonora, Benedetta, Anna e Lia, che animano la redazione delle Sociochicche, a raccontarvi quello che facciamo ogni giorno.

Il racconto di Stefano e Andrea:

16 gennaio 2024 

Io e Stefano da settembre 2023 ci occupiamo del turno mensa che consiste nel dividere il cibo, che ci arriva dalla mensa, a seconda delle scelte personali che ognuno esprime ogni giorno.

Alle ore 11 io, Andrea, attacco i cassoni che tengono in caldo il cibo e poi mi occupo di scrivere il foglio con tutte le scelte.

Verso le 11.30/11.45 arriva il furgoncino della mensa e quindi noi usciamo con il carrello a recuperare tutto il cibo.  Dobbiamo ricordarci di consegnare la bolla in ufficio.

A questo punto andiamo in cucina e dividiamo il primo il secondo e il contorno poi scriviamo sui piatti il nome di chi ha preso il pasto. Per questo compito ci servono silenzio e concentrazione.

Qui c’è sempre un imprevisto: assenza, modifiche, ospiti… in questi casi dobbiamo trovare una soluzione, ma ce la facciamo sempre e tutti alla fine riescono a mangiare bene.

Usiamo due cassoni: in uno mettiamo tutti i primi e nell’altro i secondi con i contorni. Distribuiamo anche frutta, yogurt o budino e il pane.

Alle ore 12.15, quando tutti i nostri compagni sono seduti al loro posto, consegniamo il mangiare.

Questo turno mensa ci piace tanto. Lo svogliamo in autonomia. Con numerosi tentativi, abbiamo trovato una strategia che funzionasse bene.

Speriamo di continuare e di aiutare anche altri compagni ad imparare a svolgere questo compito.

Gli educatori ci dicono che quando manchiamo noi il turno mensa è una faticaccia e sentono tanto la nostra mancanza. Questa è la nostra grande soddisfazione!

Andrea C. e Stefano”