STEFANO, IL BARADELLO, LE GUIDE DI SLOW LAKE

A volte le passioni nascono inaspettatamente!

Il mio percorso è iniziato quando ho conosciuto le persone di Slow Lake Como (qui i dettagli del progetto Diventiamo Ciceroni, da cui tutto è partito)

L’inizio è stato difficile: non riuscivo a trovare la strada per raggiungere il Baradello, ma dopo, con l’aiuto delle guide e a forza di andare, ho imparato la strada ed è incominciato a piacermi tantissimo.

Ho conosciuto tante guide: Aureliano, Fiamma, Fabia  e soprattutto Davide. Mi piace andare al Baradello perché sono a contatto con le persone: adulti ragazzi e bambini. Quando vado li, al Baradello, devo accompagnare i gruppi. Di solito devo seguire un gruppo, per esempio i bambini o i ragazzi delle superiori, e facciamo diversi sentieri per raggiungere il castello. Andiamo a vedere la cava di arenaria e la torre del Baradello.

Io mi occupo di raccontare la storia del castello Baradello, con la sua parte alta. Faccio vedere le foto di Milano e mostro l’immagine del bambino inciso dalla guardia, durante il turno di notte. Appeno ho finito di lavorare mi fermo a mangiare con Davide e le altre guide e dopo vado a prendere il bus o qualcuno mi riaccompagna a casa.

Quando vado al Baradello mi sento realizzato, mi interessa come esperienza e mi piace andare li!

Ps: pubblichiamo anche un messaggio di Stefano ai compagni, che lo sostituiscono nei suoi compiti in Sociolario, quando è impegnato come Cicerone, perché siamo davvero orgogliosi: bravo Stefano!